Multisala900
CAVRIAGO | REGGIO EMILIA
900@multisala900.it
0522 372015
il cinema
film e spettacoli
recensioni
rassegne film
teatro ragazzi
teatro dialettale
dove siamo

X CHIUDI SCHEDA

scheda Film
OPOPOMOZ

OPOPOMOZ

di Enzo d'Alò
Cartoni animati

Genere: Cartoni animati
Durata: 75'
La battaglia per il cinema di animazione in uscita a Natale, quest'anno si può paragonare all'eterna lotta di tradizioni tra il nordico ed importato albero ed il più nostrano presepe. Il nuovo film di Enzo D'Alò si lega ovviamente a quest'ultima usanza (l'albero natalizio potrebbe essere rappresentato da "Sinbad" o da "Nemo" in uscita nello stesso periodo). Ma essendo il cartone italiano l'unico a parlare del Natale è ovvio che la "battaglia" si sposta tutta su una contesa di tradizioni prettamente visive e culturali tra il cinema ultramegamiliardario delle majors americane ed un più "povero" cinema d'animazione italiano (anche se il film di D'Alò ha una struttura produttiva alle spalle abbastanza forte ed un budget molto alto). Rimane comunque il fatto che una favola è una favola in qualsiasi parte del mondo la si rappresenti, ed "Opopomoz" è proprio questo. La storia è quella di una famiglia di Napoli in attesa di un bambino che dovrebbe nascere proprio a cavallo tra il 24 e il 25 dicembre. Rocco, l'altro figlio, si sente spodestato dal suo ruolo di figlio unico e non partecipa all'euforia di tutti coloro che gli sono attorno. Della situazione cercano di approfittare tre diavoletti, guidati dal male supremo, che cercano di ritirare su le quotazioni dell'Inferno, luogo sempre meno popolato. I tre cercano di coinvolgere Rocco in una missione demoniaca: attraverso una formula magica (opopomoz, per l'appunto), il bambino dovrà entrare nel presepe e impedire a Giuseppe e Maria di arrivare a Betlemme dove avverrà la santa natività. Tutta la tradizione sacra del Natale (il lungo cammino dei genitori di Gesù, l'epifania dei Re Magi e quant'altro), vengono trasportati su un piano popolaresco. Tutti i personaggi parlano il dialetto napoletano e si muovono quasi inconsapevoli della rivelazione. La metafora della nascita umana e allo stesso tempo divina ("ogni volta che nasce un bambino, nasce Gesù", dice ad un certo punto la madre), viene trasportata in un mondo aereo ed allo stesso tempo terreno, rendendo il tutto graziosamente leggero. Anche le voci dei personaggi (Peppe Barra, Silvio Orlando, John Turturro ecc.) riescono a non sovrastare le figure animate donandogli una caratterizzazione che però, cosa che non accade quasi mai, rifugge dall'immagine dell'attore stesso (bravissimi i doppiatori). Alla fine ci troviamo davanti ad una favola per bambini che intrattiene anche i grandi, facendogli scoprire o riscoprire una tradizione che va al di là della mera rappresentazione. Come diceva il grandissimo Eduardo: "Te piace 'o presepio?". Renato Massaccesi
Furio Scarpelli, Giacomo Scarpelli, Enzo ''Alò. Musiche: Pino Daniele. Montaggio: Simona Paggi. Voci: Peppe Barra, John Turturro, Fabio Volo, Silvio Orlando, Vincenzo Salemme. Italia, 2003.

info

CHI SIAMO

ISTRUZIONI PER L'USO

DOVE SIAMO/PARCHEGGI

PRIVACY E COOKIE POLICY

TRASPARENZA AMMINISTRATIVA

CONTATTI

MULTISALA NOVECENTO

Via del Cristo, 5 - 42025 Cavriago (Reggio Emilia)

0522 372015

900@multisala900.it

P.IVA 00132130352

IBAN IT44C0103066290000000376274

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

RICEVERAI IN ANTEPRIMA LE NOVITA'
SULLA PROGRAMMAZIONE E SULLE PROMOZIONI ESCLUSIVE.


SCOPRI DI PIU'